In un‘epoca storica che vede la professione del pizzaiolo dominata dalla sperimentazione di nuovi ingredienti, dalla ricerca di abbinamenti particolari e l‘abbondanza di soluzioni applicate ad ogni impasto, soffermarsi sulla natura e proprietà di ogni singolo elemento di ogni pizza è pratica oramai persa. Il naming nasce dalla voglia di affermare questo concetto, oltre a trasmettere studio, cura e attenzione per la materia prima, sul modo di esaltarla e modellarla per donare a ogni prodotto un gusto e una consistenza studiata e ponderata. Nonostante il tono enfatico, più consueto nel settore ristorativo d‘élite, questo nome è indicato per trasmettere una nuova dimensione del settore, più contiguo alle innovazioni e allo sviluppo delle tecniche di cucina, che alle novità del mondo pizza.
Elementi che appunto si combinano, per dare nuova forma all‘esperienza di una cena in pizzeria.